Firenze (sabato, 18 ottobre 2025) — La Fiorentina deve invertire la rotta, e deve farlo in primis mister Pioli. I viola sono al momento terzultimi in classifica col misero bottino di 3 punti in 6 partite a frutto di 3 pareggi, troppo poco. Per invertire la tendenza, però, la Fiorentina dovrà vedersela con un avversario tostissimo: il Milan di Max Allegri, per di più a San Siro. Proprio in quell’impianto Pioli ha vissuto le gioie più grandi nei suoi ultimi anni di carriera, come ha ammesso lui stesso in conferenza stampa.
di Alessandro Drago
“Avrei preferito tornare a San Siro in un altro momento, ma ora non sto pensando alle emozioni che sicuramente ci saranno: a San Siro ho vissuto dei momenti bellissimi, ma io sono concentrato sul nostro momento. Scenderà in campo la miglior formazione possibile perché loro hanno delle qualità importanti e sono forti anche se ci saranno delle assenze. Da parte nostra mi aspetto la partita di una squadra che vuole fare bene, che abbia la consapevolezza di potersela giocare. I risultati non lo dicono, ma per me stiamo crescendo.
Pongračić e Sohm stanno crescendo di condizione e dovrebbero essere nell’elenco dei convocati, per Kean dobbiamo aspettare le ultime indicazioni prima di decidere in modo definitivo, negli ultimi giorni si è rivisto in campo dopo un po’ di lavoro in piscina.
Gudmundsson è tornato bene dalle partite con la nazionale, aveva perso un po’ di ritmo che ha poi riacquistato, è in buone condizioni dal punto di vista fisico e mentale, ma da uno come lui mi aspetto di più. Comuzzo? Ha passato un momento in cui la sua condizione psicofisica non era ottimale e ho preferito fare altre scelte. Quando i risultati non arrivano è normale guardare chi non gioca, ma io le scelte le faccio in base a ciò che vedo. Dobbiamo tutti darci da fare e chi non gioca dovrà mostrarmi qualcosa in più”.
Last modified: Ottobre 18, 2025





