Firenze (domenica, 27 aprile 2025) — Una prima nazionale il 9 e 10 e maggio che promette di sorprendere. Sul palco del Teatro Era va in scena De Bergerac, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Michele Santeramo, interpretato da Anna Foglietta, Edoardo Leo e Marco Bonini, e prodotto dal Teatro Era – Teatro della Toscana.
di Arianna Furleo
In De Bergerac ritroviamo un Cirano diverso da quello che conosciamo: un uomo stanco, interpretato da Edoardo Leo, che si rifiuta di rimettere in scena per l’ennesima volta la sua storia d’amore mai compiuta, resa immortale da Edmond Rostand. Al suo fianco, Rossana (Anna Foglietta) e Cristiano (Marco Bonini), che invece non vogliono rinunciare: senza la rappresentazione, senza i loro ruoli, sentono di non esistere.
Lo spettacolo si presenta fin da subito come “non finito”: gli attori leggono da un copione non ancora definitivo, lo spazio scenico firmato da Marco Ghidelli è fatto di materiali riciclati, le luci di Valeria Foti sono volutamente imprecise, le musiche sono intuizioni appena abbozzate, i costumi semplici e incompleti. Gli elementi scenici sono realizzati in 3D da R3direct utilizzando plastica riciclata, con materiali prodotti da Revet e commercializzati da Febo: un modo concreto per dare una “vita nuova” alle cose, proprio come Cirano desidera fare con la propria.
Come già sperimentato da Santeramo nel progetto Fantasmi, il testo si costruisce davanti agli spettatori: alla fine della serata, tramite un QRcode, il pubblico potrà scaricare il copione e continuare a giocare con la storia, recitandola a casa, tra amici e familiari. “Il testo non è finito – spiega l’autore – perché ho bisogno di vedere le reazioni degli spettatori. Vi guarderò e prenderò appunti: vi prego di essere naturali e di non recitare.”
In De Bergerac, Cirano rifiuta la ripetizione, invita il pubblico a non rassegnarsi ma a riconoscere ciò che nella propria vita non funziona e a cambiarlo, proprio come lui decide di fare. Un invito a vivere, davvero.
Last modified: Aprile 26, 2025
