Firenze (mercoledì, 23 luglio 2025) — Firenze è ancora sconvolta dalla scomparsa di Celeste Pin, trovato senza vita all’interno della propria abitazione, probabilmente morto suicida. Pin è stato un’icona della Fiorentina degli anni ’80 e ’90, sposando la causa viola come fosse stato un fiorentino di nascita: lo era d’adozione. Se ne è parlato anche in consiglio comunale.
di Alessandro Drago
Questa mattina il Vice Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Pizzolo lo ha voluto ricordare celebrando il suo legame con Firenze ed esprimendo vicinanza alla famiglia.
“La perdita di Celeste Pin è qualcosa che va oltre il calciatore bandiera della Fiorentina degli anni ‘90. Celeste Pin era un fiorentino doc, aveva compreso e amato la nostra città, scegliendola come casa sua. Un campione in campo e fuori. Sono infatti innumerevoli le sue partecipazioni in iniziative benefiche in città a partire dal suo fortissimo legame con la ‘Banda Albereta’. Esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio ai familiari”.
Anche il consigliere comunale Locchi ha voluto dire la sua, rivelando di aver scritto alla Fiorentina stessa per cercare un modo di onorarne la memoria: “Ho scritto al Direttore Generale della Fiorentina Alessandro Ferrari per proporre la mia idea di dedicare la maglia celeste, presentata pochi giorni fa, a Celeste Pin magari stampando il suo nome sul petto contrapposto al logo della Fiorentina. Potrebbe essere un modo tangibile e significativo per ricordare un ex viola che tanto ha dato per questa maglia e per la nostra città”.
Tag: celeste pin, Firenze, pizzolo Last modified: Luglio 23, 2025





